Il principio DNSH, acronimo di “Do No Significant Harm” (Non arrecare un danno significativo) è una misura introdotta a livello europeo per allineare gli investimenti con gli obiettivi di sostenibilità ambientale.
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Il principio DNSH, acronimo di “Do No Significant Harm” (Non arrecare un danno significativo) è una misura introdotta a livello europeo per allineare gli investimenti con gli obiettivi di sostenibilità ambientale.
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Pubblicato da
Stefano Reniero il 29 ottobre 2021
L'attività di manutenzione si caratterizza per essere una prestazione d'opera posta in essere da un'impresa che comporta ordinariamente la sostituzione e la rimozione di materiali di vario genere...ma qual è la corretta gestione dei materiali generantisi da tale attività?
Vediamo prima cosa si intende per "materiali tolti d'opera".
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Pubblicato da
Stefano Reniero il 10 luglio 2020
La bonifica delle aree contaminate comprende tutte quelle azioni che hanno lo scopo di rimuovere le sostanze inquinanti presenti nel suolo, nel sottosuolo e nelle acque sotterranee, o perlomeno di ridurne la concentrazione entro i limiti di legge.
Per alcuni versi è un mondo complesso in quanto le indagini riguardano ambiti quali il sottosuolo e le falde acquifere che non sono facilmente indagabili.
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Pubblicato da
Stefano Reniero il 9 giugno 2020
Con una certa frequenza nella pratica professionale mi capita di incontrare Stazioni Appaltanti che sono in fase di affidamento e/o di avvio dei lavori di opere di viabilità caratterizzate da:
Partiamo da un presupposto: la progettazione, come recita l’art. 15 del DPR n.207/2010, ha come obiettivo la realizzazione di un intervento di qualità e tecnicamente valido, nel rispetto del miglior rapporto fra i benefici e i costi globali di costruzione, manutenzione e gestione.
Inoltre, gli elaborati progettuali devono prevedere misure atte ad evitare effetti negativi sull’ambiente, sul paesaggio e sul patrimonio storico, artistico ed archeologico in relazione all’attività di cantiere ed a tal fine devono comprendere l’indicazione degli accorgimenti atti ad evitare inquinamenti del suolo, acustici, idrici ed atmosferici.
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Pubblicato da
Stefano Reniero il 7 novembre 2019
Negli ultimi anni, l’interesse per le certificazioni e le etichettature ambientali è cresciuto, portando allo sviluppo di una serie di marchi di prodotto e claim ambientali normati da precise disposizioni nazionali e internazionali, ma anche sviluppati dai singoli produttori.
Nell'articolo che segue, vogliamo approfondire questo aspetto della comunicazione ambientale, concentrandoci in particolare su:
Resta aggiornato su tutti i temi legati allo sviluppo sostenibile e sugli approfondimenti in materia di ingegneria e management ambientale integrati.