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Materiali tolti d'opera: cosa sono e come gestirli

Pubblicato da Stefano Reniero il 29 ottobre 2021

L'attività di manutenzione si caratterizza per essere una prestazione d'opera posta in essere da un'impresa che comporta ordinariamente la sostituzione e la rimozione di materiali di vario genere...ma qual è la corretta gestione dei materiali generantisi da tale attività?

Vediamo prima cosa si intende per "materiali tolti d'opera".

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CAM Edilizia: la qualifica dei materiali e le etichette ambientali

Pubblicato da Daniele Ottolitri il 22 maggio 2020

I Criteri Ambientali Minimi (CAM) sono requisiti ambientali utili a individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore nei riguardi del ciclo di vita dell’opera.

Nella normativa italiana i CAM sono definiti dal PAN GPP “Piano per la sostenibilità ambientale dei consumi del settore della pubblica amministrazione” e sono adottati con decreto del Ministro dell’Ambiente.    

Il CAM Edilizia, in particolare il DM 11/10/2017 "Criteri ambientali minimi per l’affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici per la gestione dei cantieri della pubblica amministrazione", costituisce norma cogente in virtù dell’art. 34 del D.lgs. 50/2016 Codice degli Appalti che ne ha reso obbligatoria l’applicazione da parte di tutte le stazioni appaltanti. Questo obbligo garantisce che la politica nazionale in materia di appalti pubblici verdi sia incisiva con l’obiettivo di ridurre gli impatti ambientali, promuovere modelli di produzione e consumo sostenibili e "circolari" e diffondere occupazione “verde”. 

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Il ruolo del partner nella procedura di studio di impatto ambientale

Pubblicato da Gabriele Cailotto il 18 aprile 2019

Quando ci si rivolge a un consulente per avere supporto nell'elaborazione di un progetto, l’obiettivo è ottenere assistenza per la documentazione tecnico-amministrativa.

L’azienda che propone il suo progetto alle Autorità, nel caso di interventi sottoposti a procedura di VIA, è tenuta a presentare lo studio di impatto ambientale e selezionando un partner affidabile per l’elaborazione della documentazione tecnica può delegare anche i rapporti con i diversi enti competenti.

Come selezionare i consulenti ambientali? Nell'articolo che segue, troverai alcuni consigli per indirizzare il progetto verso l’efficienza.

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Monitoraggio ambientale: i consigli per l'esecuzione del progetto

Pubblicato da Stefano Reniero il 4 aprile 2019

Il monitoraggio ambientale rappresenta l’insieme delle misure che servono a valutare l’impatto reale di un’opera sulle diverse componenti ambientali (acqua, aria, suolo, fauna, flora ecc.).

Nell'ambito degli studi di impatto ambientale gli esperti, sulla base dei dati raccolti durante le analisi in campo e in considerazione delle caratteristiche del progetto, stimano gli impatti previsti che però devono essere tenuti sotto controllo, monitorati, durante le varie fasi di vita degli interventi dopo la loro approvazione.

Il monitoraggio si articola in 3 diversi momenti: prima dell’avvio dei lavori (ante operam), durante i lavori (corso d’opera), dopo che i lavori sono finiti e l’opera è entrata in esercizio (post opera). In alcuni casi è possibile aggiungere un 4° momento: la fase di smantellamento (decommissioning).

Ecco alcuni consigli per una corretta esecuzione dei monitoraggi.

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Norme per la valutazione di incidenza ambientale nella Regione Veneto

Pubblicato da Gabriele Cailotto il 28 marzo 2019

Tutti i progetti che possano avere un’incidenza significativa su un territorio della cosiddetta Rete Natura 2000 devono essere sottoposti alla procedura di valutazione.A seconda delle specifiche caratteristiche e condizioni ambientali del sito interessato, deve essere effettuata una valutazione del rischio.

Cosa fare, dunque,  quando un progetto o un intervento possono interessare i siti della Rete Natura 2000?

Scopri tutti i consigli nell'articolo che segue!

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La procedura completa per ottenere la Valutazione Impatto Ambientale

Pubblicato da Stefano Reniero il 21 marzo 2019

Per ottenere esito positivo nella procedura di valutazione di impatto ambientale, è bene prendere in considerazione tutte le variabili in gioco. Il consulente che affianca i committenti in questa fase ricopre un ruolo determinante per il successo di un progetto, perché le sue attività non si concludono, come spesso si ritiene erroneamente, con la redazione dello Studio di Impatto e la trasmissione degli elaborati all'autorità competente, ma prosegue con tutte le prestazioni necessarie a garantire il necessario supporto fino al conseguimento del parere di compatibilità e durante la fase di esercizio dell’opera.

A seguire, ti offriamo i consigli basati sull'esperienza nel campo dell’ingegneria ambientale, per aiutarti a seguire la procedura in modo efficiente.

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