Progetti di “mobilità dolce” sull’Altopiano dei Sette Comuni

13 aprile 2018 / Stefano Reniero

CATEGORIA: Comunicazione Ambientale

Il promuovere la mobilità sostenibile è ormai una politica consolidata in diverse realtà territoriali tra cui anche quella asiaghese con il suo Percorso Ciclopedonale Degli Altipiani Cimbri Trentino – Veneti cui si innesta una Rete Locale di itinerari di collegamento interno a tutti i Comuni dell’Altopiano.

 

La mobilità sostenibile

Quando si parla di mobilità sostenibile si pensa subito ad auto elettriche super-silenziose, trasporti pubblici poco inquinanti ed espedienti moderni come il bike sharing ed il carpooling…e sono proprio questi gli elementi chiavi della mobilità dolce!

La mobilità dolce è un nuovo modo di pensare il settore dei trasporti, rivedendone i consumi energetici e rendendolo così più ecologico e rispettoso dell’ambiente. Nonostante le politiche europee per la riduzione gas serra, infatti, questo settore è il principale settore economico nel quale le emissioni sono aumentate dal 1990, a dispetto di tutti gli altri settori dove si sono registrate delle riduzioni.

In questo contesto di crescente attenzione per l’ambiente si inserisce il progetto cicloturistico dell’Altopiano di Asiago!

 

La Dorsale e la Rete Locale

L’idea di unire l’Altopiano di Asiago e quello di Folgaria sotto l’ègida del cicloturismo nasce ancora nel 2008, concretizzando un dialogo tra i sindaci trentini e altopianesi durato più di due anni.

Il progetto prevede la realizzazione del Percorso Ciclopedonale Degli Altipiani Cimbri Trentino – Veneti, ossia una vera e propria dorsale multifunzionale di collegamento dei territori veneto-trentini che pone le basi per la realizzazione della rete dei grandi itinerari ciclistici di scala interregionale sui quali investire con servizi e strutture dedicate. I lavori, già iniziati nel 2008 per il tratto transregionale principale, si completeranno con la realizzazione di altri due tratti di raccordo la cui concretizzazione vedrà probabilmente la luce tra il 2018 ed il 2022.

La cosiddetta Dorsale, lunga più di 80 km, mette in collegamento l’abitato di Gallio con l’Altopiano di Folgaria, attraversando i centri veneti di Asiago, Roana e Rotzo, dunque i paesi trentini di Luserna e Lavarone, sconfinando anche nel territorio del comune di Levico Terme.

Il percorso, localizzato per circa 50 km in area veneta e circa 30 km su suolo trentino, si snoda attraverso verdeggianti vallate, rigogliosi pascoli e caratteristici centri, collegando alcuni tratti già esistenti ad itinerari di nuova costruzione, in parte asfaltati e in parte su sterrato.

Su questo asse principale si innesta la Rete Locale, una serie di percorsi ciclo-pedonali interni all’Altopiano di Asiago che completano e collegano percorsi già esistenti o in fase di realizzazione. Questi 150 km vanno a costituire un ampliamento dell’offerta turistica altopianese in un’ottica di turismo alternativo e sostenibile dal respiro molto moderno e lungimirante.

I Comuni interessati saranno quelli di Rotzo e Roana, dove la progettazione è già allo stadio definitivo/esecutivo, Asiago, Gallio, Foza, Enego, Lusiana e Conco.

 

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Stefano Reniero
AUTORE

Stefano Reniero

In Nexteco mi occupo dei nuovi progetti e seguo lo sviluppo commerciale dell'azienda.