La Relazione Paesaggistica è il documento di base essenziale per la verifica della compatibilità paesaggistica degli interventi
È necessario predisporla insieme alla progettazione, nel caso in cui gli interventi ricadano in zone sottoposte a vincolo paesaggistico, ai fini di ottenere l’autorizzazione paesaggistica.
La normativa di riferimento relativa alla procedura di Autorizzazione Paesaggistica è rappresentata da:
La Relazione paesaggistica, con riferimento alla normativa nazionale, è stata introdotta dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 dicembre 2005 “Individuazione della documentazione necessaria alla verifica della compatibilità paesaggistica degli interventi proposti
L’Autorizzazione Paesaggistica va richiesta quando si intende realizzare degli interventi in aree o su immobili sottoposti a regime di tutela paesaggistica
Per riconoscere aree o immobili oggetto di tutela è necessario fare riferimento al D.Lgs. 42/2004 “Codice dei beni culturali e del paesaggio” e s.m.i. che riporta, nella parte seconda i beni culturali e, nella parte terza i beni paesaggistici.
I beni culturali sono le cose immobili e mobili che presentano interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico. (art. 136, art 142 D.Lgs. 42/2004)
L'autorizzazione è rilasciata dalle amministrazioni locali, (regioni, province, comuni) previa acquisizione del parere vincolante della soprintendenza.
Non sono soggetti all'obbligo di autorizzazione paesaggistica
Quanto tempo prima mi devo muovere per ottenere l’Autorizzazione Paesaggistica?
L'autorizzazione deve essere ottenuta prima dell'inizio dei lavori.
La norma prevede delle tempistiche differenziate di istruzione della pratica ai fini dell’emissione del parere, in relazione all’entità degli interventi:
Cosa bisogna fare dopo avere ottenuto l’Autorizzazione Paesaggistica?
Il parere di compatibilità paesaggistica riguarda, di regola, la fase di progettazione definitiva, o eventualmente la fase di progettazione preliminare.
In ogni caso, le fasi di progettazione successive dovranno tener conto delle eventuali indicazioni e prescrizioni contenute nel parere, apportando le necessarie modifiche al progetto.
In fase esecutiva sarà necessario attuare le eventuali misure mitigative degli impatti paesaggistici previste dal progetto ed ovviamente rispettare le eventuali prescrizioni che riguardano questa fase.