l piano di monitoraggio e controllo dell'impianto di trattamento dei rifiuti è un documento che definisce le attività di monitoraggio e di controllo che devono essere attuate per verificare il corretto funzionamento dell'impianto e garantire il rispetto delle normative ambientali e di sicurezza.
Esso prevede la definizione degli obiettivi di controllo, la scelta delle metodologie di analisi dei parametri ambientali e degli indicatori di prestazione dell'impianto, nonché l'individuazione delle azioni correttive da adottare in caso di superamento dei limiti consentiti.
In sintesi, il PMC rappresenta uno strumento fondamentale per la gestione sostenibile dei rifiuti e la salvaguardia dell'ambiente e della salute pubblica.
Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152, "Testo Unico Ambientale" e la direttiva IPPC (Direttiva 96/61/CE recepita con D.Lgs. 59 del 18.02.2005 e Direttiva 2008/1/CE)
È importante fare un piano di monitoraggio e controllo per un impianto di trattamento rifiuti in diversi contesti.
Ad esempio, durante la fase di progettazione dell'impianto, il piano può aiutare a identificare e affrontare eventuali rischi o problemi.
Durante la fase di costruzione e installazione dell'impianto, il piano può essere utilizzato per verificare che tutte le attività vengano svolte in conformità ai requisiti specificati e alle normative ambientali.
Durante la fase operativa dell'impianto, il piano serve per monitorare costantemente il funzionamento dell'impianto, le emissioni generate e il rispetto delle normative ambientali.
Il piano di monitoraggio dell’impianto comprende due parti principali: i controlli a carico del Gestore/ Terzo Controllore e i controlli a carico dell’Autorità pubblica di controllo
Il monitoraggio può essere costituito dalla combinazione di:
Gli enti con cui interfacciarsi sono solitamente le agenzie regionali di protezione dell’ambiente (ARPA).