In queste settimane stiamo riscoprendo il significato della parola impatto e la portata delle nostre singole azioni sulla collettività. Un'impresa che gestisce il proprio business in modo sostenibile, agisce con responsabilità per ridurre gli impatti e minimizzare i rischi a vantaggio della collettività e dell'ambiente. In futuro, diventerà la sostenibilità un fattore sempre più concreto a sostegno della competitività d’impresa? quasi certamente.
Per quelle organizzazioni che non lo hanno ancora fatto, è forse giunto il momento di pensare a come integrare la sostenibilità nel proprio core business, utilizzando gli opportuni strumenti all'interno del giusto percorso di sviluppo sostenibile.
Vediamo nel dettaglio come fare, con quali strumenti e quali percorsi.
La sostenibilità, si sa, è ormai non solo un megatrend evidente che rimbalza da un canale media ad un altro, ma è un vero e proprio driver di cambiamento strategico - richiamato anche dal recente Green Deal europeo - che pone organizzazioni, istituzioni e singoli cittadini al centro di una trasformazione globale per garantire un futuro possibile ed equo a tutti.
Una grande sfida e insieme una grande opportunità, e in tale contesto le imprese hanno un ruolo fondamentale.
Dalla pubblicazione del Libro Verde della Commissione Europa nell'ormai lontano 2001, sono stati messi a punto innumerevoli strumenti per lo sviluppo di processi o prodotti sostenibili e sono state realizzate diverse iniziative per promuovere le best practices e le esperienze virtuose.
Ciò ha generato, da un lato, un positivo effetto moltiplicatore a vantaggio di una maggiore consapevolezza o sensibilità sui temi legati allo sviluppo sostenibile, ma dall'altro ha aumentato il numero di norme, sistemi di certificazione e possibili prassi operative utili alle organizzazioni per intraprendere il proprio percorso di sostenibilità.
A fronte di questo le imprese possono sentirsi "spaesate" e non sapere bene quale strategia adottare oppure quale strumento o politica mettere in atto per adeguare la propria azienda alle sempre più urgenti richieste del sistema economico (e sociale); il mercato, infatti, richiede una capacità di risposta sempre più veloce, di qualità, customizzata e, soprattutto, green.
La sostenibilità di impresa può sembrare, dunque, un terreno complesso su cui poggiare le proprie basi; a maggior ragione quando si considera che ogni impresa dovrebbe tracciare su questo terreno “la propria strada”, perché uno sviluppo sostenibile in ottica strategica ha a che fare con fattori “individuali” quali processi, prodotti, persone e territori che sono diversi per ogni organizzazione.
A questi elementi di reale complessità si potrebbero aggiungere veri e propri ostacoli - solo considerando quelli interni alla governance aziendale: le risorse - economiche o umane - che non sono sufficienti per poter agire concretamente, altre priorità che nell'immediato si reputano più stringenti, o, ancora, la sostenibilità è considerata una mera dichiarazione di intenti.
Non agire o continuare a fare “come si è sempre fatto” non è, però, la soluzione corretta e adottare un approccio resiliente non è più premiante nel lungo periodo.
Per un'impresa, al giorno d'oggi - e lo sarà sempre di più, la decisione di non intraprendere un percorso di sviluppo sostenibile potrebbe comportare un rischio in termini di competitività e credibilità.
Integrare la sostenibilità nei propri piani di business è dunque divenuta una priorità, anche strategica; e come ha ben definito Ernst & Young nel suo primo report Seize The Change, integrare la sostenibilità nei sistemi di business significa:
“comprendere il cambiamento e portarlo in azienda a tutti i livelli, significa ridefinire la strategia dei processi operativi per affrontare il cambiamento e rispondere alle aspettative del mercato e della società, con l’obiettivo di accrescere la competitività e raggiungere una redditività duratura”.
Non esiste una metodologia univoca per integrare la sostenibilità nel proprio modello di business, ma tra i vari strumenti a disposizione, i Sistemi di Gestione Ambientale, secondo i principali standard internazionali, possono fungere da quadro di riferimento e costituire un ottimo strumento operativo di management sostenibile.
Un sistema di gestione ambientale standardizzato può essere il primo step di un percorso di sostenibilità; esso è uno strumento certificabile, per questo riconoscibile dal mercato e dagli operatori e aiuta un’organizzazione a gestire i propri impatti, a individuare le responsabilità e i piani di miglioramento; esso guida l’impresa nell'integrazione operativa della sostenibilità.
Gestire la propria organizzazione in modo sostenibile significa, infatti, avere prima di tutto contezza dei propri impatti ambientali, economici e sociali, ovvero:
- ANALIZZARE, MISURARE E MONITORARE i dati aziendali e porre al centro dei processi la corretta gestione di ogni variabile ritenuta importante, mettendo a sistema quanto di “sostenibile” è già stato fatto con un approccio volto al miglioramento continuo, e ancora
- QUANTIFICARE il proprio impegno e CONFRONTARE i propri risultati sulla base di un linguaggio comune a vantaggio, in primo luogo, di azionisti e clienti, e condividendo l'intero percorso di crescita con i principali stakeholder.
Le nuove versioni dei sistemi di gestione ISO 14001, emesse nel 2015, permettono alle imprese di integrare in un orizzonte comune di senso:
Impostare il proprio percorso di sostenibilità a partire dall'adozione di un sistema di gestione ambientale porta ad innumerevoli vantaggi, ben oltre la semplice compliance.
Vediamo quali sono:
Abbiamo messo a punto un percorso di sostenibilità integrata che dalla corretta gestione del dato ambientale porti alla redazione di un report di sostenibilità in un percorso di sviluppo sostenibile People-Planet-Profit coerente alle esigenze e al modello di business di ogni impresa.
Il percorso è basato su tre fasi:
Vediamo nel dettagli le varie fasi del percorso.
RISPONDE ALLE ESIGENZE di definire lo stato di sviluppo attuale delle performance e dei fattori abilitanti la sostenibilità ambientale e sociale, individuando le potenziali aree di miglioramento e gli indicatori rilevanti.
RISPONDE ALLE ESIGENZE di rendere operativi le strategie e gli strumenti di sostenibilità individuati, coinvolgendo costantemente l’organizzazione e i suoi stakeholder.
RISPONDE ALLE ESIGENZE di monitorare e valutare il progetto ai fini del miglioramento continuo; di raccontare il proprio modo di fare sostenibilità, evidenziando il valore aggiunto distribuito sul territorio e contribuendo a diffondere i valori di sostenibilità aziendali tra gli stakeholder.
Integrando la corretta gestione del dato ambientale e sociale nella strategia di business aziendale, minimizzando le esternalità negative e avvantaggiando gli impatti positivi, rendendo i progressi misurabili e rendicontabili grazie all'applicazione degli strumenti di sostenibilità.
Non tutti gli strumenti di sostenibilità sono adatti a tutte le organizzazioni.
Esistono diversi strumenti che favoriscono l’integrazione della sostenibilità nel core business aziendale; ogni azienda deve adottare gli strumenti per lei più efficaci in ogni fase del proprio percorso strategico.
In questo articolo abbiamo accennato ad uno tra i tanti strumenti possibili.
Vuoi individuare lo strumento di sostenibilità più adatto al tuo percorso?