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Varianti al metanodotto derivazione per Valdobbiadene DN 150 - Ripristino Ambientale

Scritto da Stefano Reniero | 14 febbraio 2020

Snam è la principale utility regolata del gas in Europa. Da oltre 75 anni realizza e gestisce infrastrutture sostenibili e tecnologicamente avanzate che garantiscono la sicurezza energetica. Opera in Italia, la cui sede principale si trova a San Donato Milanese (MI) e, tramite partecipate, in Albania (AGSCo), Austria (TAG e GCA), Francia (Teréga), Grecia (DESFA) e Regno Unito (Interconnector UK).

È tra i principali azionisti di TAP (Trans Adriatic Pipeline) ed è la società maggiormente coinvolta nei progetti per la realizzazione dell’Energy Union. Dal 2001 è quotata sul mercato azionario italiano nell'indice FTSE MIB della Borsa Italiana. Nel 2018 contava 3016 dipendenti e un fatturato di 2,586 miliardi di euro (fonte: Snam Rete Gas).


Le opere di realizzazione dei due interventi in oggetto hanno comportato ingenti lavori di movimento terra all'interno della rete Natura 2000 (SIC IT3240015 Palù del Quartiere del Piave). Il tracciato ha interessato siepi arboreo-arbustive e ambiti di prateria, quest'ultimi riconducibili all'habitat di interesse comunitario 6510 – Praterie magre da fieno a bassa altitudine

Ai fini della tutela delle aree protette, NEXTECO ha redatto i seguenti elaborati:

  • Guide operative per la gestione ambientale degli interventi di realizzazione delle opere all'interno delle aree di cantiere e prime indicazioni per il ripristino delle superfici coinvolte dalle lavorazioni;

  • Progetto di ripristino ambientale all'interno della Rete Natura 2000 coinvolta dall'operazione;

  • Assistenza alla Direzione Lavori sia in fase di realizzazione dei lavori sul metanodotto - con vigilanza e sorveglianza delle modalità di realizzazione delle opere di movimento terra e possibili danni a carico della componente tutelata, sia in fase di realizzazione degli interventi di ripristino ambientale.