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5 passaggi per introdurre il modello organizzativo 231 in azienda

Pubblicato da Stefano Reniero il 1 agosto 2019

Il tema del rapporto tra Modelli 231/01, Sistemi di Gestione Ambientale 14001:2015 e gestione del rischio ambientale è sempre molto dibattuto e i dubbi delle aziende riguardano spesso il modo in cui i Sistemi di Gestione Ambientale possono concorrere a definire prassi operative, e non solo, per gestire il rischio ambientale.

Per rispondere ad alcune delle domande più frequenti, l’articolo che segue si occuperà in particolare di:

  1. struttura del modello 231/01
  2. mappatura dei processi
  3. valutazione del rischio
  4. definizione di protocolli operativi
  5. delega di funzioni
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Attività del Responsabile Ambientale delle opere in fase di esecuzione

Pubblicato da Stefano Reniero il 9 maggio 2019

Durante la realizzazione di un’opera gli aspetti ambientali assumono grande rilevanza al punto che, complice un quadro normativo molto articolato e complesso, sono molti i cantieri che subiscono rallentamenti o fermi per violazioni in materia ambientale.

Ecco allora la necessità da parte dei contraenti generali e delle imprese che svolgono i lavori di avvalersi delle competenze professionali di tecnici specializzati

  • nella gestione ambientale di cantiere;
  • nella individuazione delle best practice per la salvaguardia delle risorse;
  • nei metodi per il monitoraggio degli impatti sui recettori ambientali;
  • nella redazione dei piani di controllo delle principali emissioni (acque di processo, polvere, rumore, vibrazioni, ecc.).

Tra queste figure spicca quella del Responsabile Ambientale, tecnico altamente specializzato con vaste conoscenze tecniche e normative in campo ambientale, che nel suo ruolo consulenziale supporta le aziende durante l’intero iter costruttivo.

Vediamone assieme le principali attività.

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La tutela assicurativa contro i danni all'ambiente: 5 cose da sapere

Pubblicato da Stefano Reniero il 19 novembre 2018

Sabato 29 settembre ’18 nell'ambito del corso Consulenza tecnica nei processi penali contro l’ambiente, organizzato da Ca' Foscari Challenge School, ho assistito ad una interessante lezione del dott. Giovanni Faglia, per 17 anni Responsabile del Pool Inquinamento ed oggi Pollution Underwriting Manager di HDI Global SE, il quale si è reso disponibile ad una revisione critica di questo articolo.

Al dott. Giovanni Faglia i miei ringraziamenti e a tutti voi buona lettura!

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Le figure ambientali nei cantieri: spunti di riflessione

Pubblicato da Stefano Reniero il 28 maggio 2018

La gestione ambientale dei cantieri temporanei e mobili è orientata da un lato ad ottimizzare le risorse per contenere i costi di costruzione (risparmio è sinonimo di sostenibilità) e dall'altro a prevenire l’insorgenza di criticità ambientali in modo da evitare conseguenze sanzionatorie e provvedimenti amministrativi/giudiziari, che in gran parte dei casi determinano l’inosservanza dei tempi e degli obblighi stabiliti in fase contrattuale.

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Reati ambientali, Modello 231, ISO 14001:2015 - Quali sono i punti di contatto?

Pubblicato da Stefano Reniero il 30 aprile 2018

Presso la sede di Confindustria Vicenza, si è svolto nell'aprile del 2018 l’incontro dal titolo "La prevenzione del rischio ambientale attraverso le opportunità offerte dal d.lgs. 231/01". Sono stati i diversi interventi di ottimo livello a portare alla scrittura di questo articolo. L’obiettivo è quello di spiegare, ai meno esperti, le importanti interazioni tra gli ecoreati, le responsabilità delle società dettate dalla 231/01 e l’implementazione di sistemi di gestione ambientale conformi alla norma 14001:2015 per la gestione del rischio.

Buona lettura!

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Una nuova fase per la gestione ambientale nei cantieri? Ecco 5 indizi!

Pubblicato da Stefano Reniero il 28 novembre 2017

Se nel settore industriale i temi relativi alla sicurezza e all'ambiente sono spesso accomunati ai fini gestionali, nei cantieri edili questo binomio non registra lo stesso successo. In questo contesto, infatti, diversamente da quanto avviene in materia di sicurezza, permane l’assenza di una specifica normativa ambientale che preveda l'obbligatorietà di strumenti operativi e di tutela, tali da individuare figure responsabili attinenti alla particolare e specifica gestione dei cantieri temporanei.

Anche se siamo ancora lontani da un testo unico analogo al D.Lgs. 81/2008, sono numerosi i segnali che portano a considerare il tema ambientale come il cardine sul quale devono e dovranno confrontarsi le Imprese di Costruzione. Ne abbiamo identificati 5 e li descriveremo nell'articolo che segue.

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