MUD 2018 – indicazioni per la compilazione e presentazione

9 aprile 2018 / Stefano Reniero

CATEGORIA: Rifiuti Terre & Rocce

Mancano pochi giorni alla scadenza della presentazione del Modello Unico Ambientale e i cosiddetti soggetti obbligati hanno il dovere di effettuare la comunicazione nei tempi e con le modalità previste dalla normativa per non incorrere nelle salate sanzioni previste per il ritardo nella presentazione o per la mancata presentazione del MUD.

La presentazione della Dichiarazione MUD effettuata dopo il termine previsto dalla normativa, fissato al 30 aprile 2018, ma entro 60 giorni dalla scadenza (è necessario contare esattamente 60 giorni, e non semplicemente due mesi), comporta una sanzione da Euro 26,00 a Euro 160,00.

La presentazione successiva ai 60 giorni dalla scadenza, l'omessa dichiarazione e la dichiarazione incompleta o inesatta comportano una sanzione amministrativa pecuniaria da 2.600,00 euro a 15.500,00 euro (così come previsto dall'art. 258, comma 1, del D.Lgs. 152/2006).

L'ente che applica le sanzioni è la Provincia.

Quindi per evitare di imbattersi in spiacevoli sorprese, eccoti le principali novità introdotte dal DPCM 28 dicembre 2017 e alcune indicazioni utili per la presentazione del MUD.

 

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Rispetto all'anno scorso non sono variati i soggetti obbligati e di conseguenza i soggetti esclusi dall'obbligo di presentazione del MUD.

Per la Comunicazione Rifiuti i soggetti interessati dall’obbligo sono così individuati:

  • chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti;
  • commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione;
  • imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti;
  • imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
  • imprese ed enti produttori che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi (così come previsto dall'articolo 184 comma 3 lettere c), d) e g)).

Sono esclusi dall’obbligo di presentazione del MUD, in base alla Legge 28 dicembre 2015, le imprese agricole di cui all'articolo 2135 del codice civile, nonché i soggetti esercenti attività ricadenti nell'ambito dei codici ATECO 96.02.01, 96.02.02 e 96.09.02.

Restano invariate anche le informazioni da comunicare, i diritti di segreteria e le modalità per l’invio telematico.

Ma vediamo quali sono le principali novità per quest’anno introdotte per la compilazione e l’invio del Modello unico di dichiarazione ambientale nel 2018 (riferito ai dati 2017).

 

1. Scheda Autorizzazioni

Tutti i soggetti in possesso di autorizzazione, anche in procedura semplificata, allo svolgimento di attività di recupero o smaltimento rifiuti dovranno comunicare, tramite la scheda SA-AUT, una serie di informazioni relative alle autorizzazioni in loro possesso quali:

  • tipo di autorizzazione;
  • ente che ha rilasciato l’autorizzazione e data di rilascio e scadenza;
  • operazioni di recupero e smaltimento autorizzate;
  • capacità complessiva autorizzata.

 

2. Non è più ammessa la spedizione postale

La Comunicazione Rifiuti Semplificata dovrà essere compilata esclusivamente utilizzando l’applicazione disponibile sul sito mudsemplificato.ecocerved.it e non potrà essere compilata manualmente.

La comunicazione MUD in formato documento cartaceo dovrà riportare la firma del dichiarante (autografa o digitale), e dovrà essere trasformata in un documento elettronico in formato PDF, necessario per l’invio a mezzo Posta Elettronica Certificata all'indirizzo comunicazioneMUD@pec.it.

Non sono valide ai fini di legge, dichiarazioni inviate con altre modalità, quali ad esempio, supporti magnetici. Le dichiarazioni inviate erroneamente in queste modalità non saranno acquisite e dovranno essere ritrasmesse in via telematica.

 

3. CONAI: comunicazione borse di plastica

Il Conai dovrà comunicare, per via telematica, alla Sezione nazionale del Catasto dei rifiuti i dati sull'utilizzo annuale di borse di plastica di materiale leggero, acquisiti dai produttori e dai distributori di borse di plastica, in attuazione di quanto previsto dall’articolo 220-bis del decreto legislativo n. 152/2006, recante “Obbligo di relazione sull'utilizzo delle borse di plastica”.

 

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…ma i produttori come devono compilare e trasmettere il MUD 2018?

Come già accennato, le modalità di comunicazione restano invariate rispetto all'anno scorso. Le Comunicazioni Rifiuti, Veicoli Fuori Uso, Imballaggi, Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, devono essere compilate tramite il software messo a disposizione da Unioncamere e la presentazione alla Camera di Commercio deve essere fatta via telematica, esclusivamente tramite il sito www.mudtelematico.it.

I soli produttori iniziali che producono, nella propria Unità Locale, non più di 7 rifiuti e, per ogni rifiuto, utilizzano non più di 3 trasportatori e 3 destinatari finali possono presentare la Comunicazione Rifiuti semplificata. Il dichiarante dovrà seguire i seguenti passi:

  1. Compilare la comunicazione inserendo i dati nel portale mudsemplificato.ecocerved.it ottenendo così il file in formato PDF stampabile della Comunicazione Rifiuti Semplificata,
  2. La comunicazione MUD in formato documento cartaceo dovrà riportare la firma autografa del dichiarante, e dovrà essere trasformata in un documento elettronico in formato PDF, necessario per l’invio a mezzo Posta Elettronica Certificata.
  3. L’unico file PDF che dovrà essere trasmesso a mezzo posta elettronica certificata (PEC), dovrà contenere: la copia della Comunicazione Rifiuti semplificata firmata dal dichiarante, la copia dell’attestato di versamento dei diritti di segreteria alla CCIAA competente e la copia del documento di identità del sottoscrittore. Se la comunicazione è firmata digitalmente, non è necessario inserire la copia del documento d’identità.
  4. Trasmettere via PEC all’indirizzo unico comunicazioneMUD@pec.it il file in formato pdf ottenuto. Ogni mail trasmessa via PEC dovrà contenere una sola comunicazione MUD e dovrà riportare nell'oggetto esclusivamente il codice fiscale del dichiarante.
Stefano Reniero
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Stefano Reniero

In Nexteco mi occupo dei nuovi progetti e seguo lo sviluppo commerciale dell'azienda.