Che cos’è un sistema di gestione ambientale?
Un sistema di gestione ambientale (spesso abbreviato in SGA) è un approccio utile alla definizione degli obiettivi di un’azienda o un ente pubblico in materia d’ambiente, delle strategie per raggiungerli e delle modalità per comunicarli.
I riferimenti normativi più frequenti per i sistemi gestionali sono l’ISO 14001 – internazionale – e il regolamento EMAS – europeo.
In alcuni casi, la struttura organizzativa può prevedere il trasferimento di compiti e responsabilità a soggetti diversi dall’imprenditore. Esaminiamo, nei prossimi paragrafi, le diverse figure a cui può essere affidata la gestione degli adempimenti ambientali dell’azienda.
Il responsabile ambientale
Il responsabile ambientale è la figura che risulta imputabile di adempimenti, obblighi o divieti in materia, dai punti di vista normativo, contrattuale o tecnico.
Non esiste, tuttavia, una vera e propria definizione legislativa di responsabile ambientale. A differenza di quanto avviene per l’ambito salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, infatti, questa mancanza denota una scarsa percezione dei rischi connessi alla cattiva gestione aziendale degli aspetti ambientali legati all’attività.
Sono soprattutto le aziende di grandi dimensioni che prevedono, all’interno del proprio sistema di gestione ambientale, l’affidamento della gestione degli adempimenti a un soggetto terzo. La delega avviene tramite la sottoscrizione di un contratto nel quale il responsabile ambientale si impegna a eseguire le attività previste in nome e per conto dell’azienda, esonerando il committente da ogni responsabilità.
È bene ricordare che esistono adempimenti e responsabilità ambientali che non possono essere delegati dalle aziende, possono però essere previste sanzioni a livello disciplinare, nel caso si tratti di un dipendente.
Tra le diverse figure dei garanti ambientali possono essere compresi:
- titolare dello scarico
- gestore dell’impianto AIA
- operatore interessato nella prevenzione dei danni ambientali (art. 304 TUA)
- produttore dei rifiuti
La presenza di queste figure e la possibilità di delegare non dipendono dalle dimensioni dell’impresa. Le responsabilità strutturali in campo ambientale sono più difficilmente delegabili e tuttavia non possono essere ignorate.
HSE manager
L’HSE manager supporta l’azienda nel raggiungimento degli obiettivi in ambito Health (salute), Safety (sicurezza) Environment (ambiente), grazie alle sue competenze.
Spesso è proprio all’HSE manager che sono ricondotti temi e responsabilità in materia di sicurezza e ambiente, rispetto ai requisiti della delega, possiamo fare riferimento a quanto previsto dall’art. 16 D. Lgs. 81/2008.
Secondo il Decreto 81, la delega all’HSE manager deve:
- essere conferita in forma scritta e riconducibile a una data certa
- essere conferita a un soggetto in possesso di tutti i requisiti di professionalità ed esperienza richiesti
- essere accompagnata dall’attribuzione al delegato di tutti i poteri di organizzazione, gestione e controllo richiesti
- attribuire al delegato l’autonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate
- essere accettata dal delegato, sempre per iscritto
- essere comunicata pubblicamente in tempi rapidi
Cos’è la delega e come si applica?
Il tema della delega di funzioni in campo ambientale ha grande importanza, perché coinvolge situazioni di imputabilità personale con possibili conseguenze, anche penali, non indifferenti nei confronti del legale rappresentante dell’azienda. Con l’espressione delega ambientale si intende il trasferimento di obblighi dal soggetto su cui gravano ex lege (posizione di garanzia per la tutela ambientale) a un altro soggetto, incaricato in sua vece.
L’applicazione della delega in campo ambientale prevede alcune specificità.
La delega non è onnicomprensiva: non può estendersi ad attività riconducibili all’assetto organizzativo generale dell’impresa, cioè a scelte di politica aziendale di stretta competenza dei vertici. La delega, inoltre, deve avere un contenuto chiaro e puntuale, completo e ben determinato, riportante la specifica indicazione dei poteri delegati.
Le condizioni oggettive e soggettive
Dal punto di vista della responsabilità penale, l’efficacia liberatoria della delega è subordinata ad alcune precise condizioni che si suddividono in oggettive e soggettive. Analizziamole di seguito.
Condizioni oggettive di ammissibilità:
- dimensione dell’impresa, la struttura tecnico-funzionale
- certezza della delega
- effettivo trasferimento dei poteri in capo al delegato
- precise e ineludibili norme interne o che disciplinano il conferimento della delega
- onerosità della delega
Condizioni soggettive di ammissibilità:
- capacità e idoneità tecnica del soggetto delegato
- divieto di ingerenza da parte del delegante nell’espletamento dell’attività del delegato
- insussistenza di una richiesta d’intervento da parte del delegato
- mancata conoscenza della negligenza o della sopravvenuta inidoneità del delegato
- accettazione volontaria delle delega da parte del delegato
Poiché non esiste un prototipo di delega perfetta, un consiglio generale che può essere valido per ogni tipo di sistema di gestione ambientale è che la funzione di delega sia predisposta prestando la massima attenzione all’organizzazione aziendale.
Dotandosi di un SGA, l’impresa è in grado di ottimizzare il sistema produttivo, ridurre sprechi e costi, ma anche di proporre un’immagine migliore al mercato. Se hai dubbi in merito alla struttura organizzativa, alle attività da prevedere, alle procedure e i processi da implementare e le risorse da dedicare allo sviluppo della politica ambientale, ti offriamo una consulenza telefonica gratuita di 30 minuti per aiutarti a definire le tue esigenze. Clicca qui!